Veduta dell'allestimento
La serie dei collages - esposti già alla mostra Sulle ali della Fantasia (1998) alla galleria La corte di Cesena e alla mostra del 2013 svoltasi a Rimini nel Palazzo della Provincia - rappresenta il punto di partenza di una ricerca espressiva in cui la carta, con le le sue possibilità di trasformazione è intesa come "materia vivente", e può assumere un aspetto organico.
Dettaglio di uno dei Fossili Futuri esposti alla mostra.
La carta strappata, incisa, sfrangiata, sollevata strato su strato,ma anche solidificata e sviluppata come in un processo di crescita, diventa pelle, squame, denti, pinne, guscio, osso. Così sono nati gli strani pesci, a metà tra creature preistoriche e animali ancora inesistenti ma possibili risultati di un'evoluzione futura.
Alessandra Cocchi. Porifero rosso. 2017. Scultura origami e acrilico.
Le sculture rinviano invece alle strutture scheletriche di animali marini appartenenti a tempi lontanissimi, del passato o del futuro, ma rivelano, nella diversità delle loro forme e nel concatenarsi di ogni articolazione, sempre un superiore e misterioso principio di armonia.
Un'altra veduta dell'allestimento
Le opere raccolte allo Studio d'Arte 15 di Cesena documentano con alcuni esempi essenziali il percorso artistico che Alessandra Cocchi ha condotto dagli anni '90 in avanti passando dalla pittura, al rilievo, alla scultura.
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