sabato 5 dicembre 2015

Natale in Arte 2015

L'edizione 2015 della mostra Natale in arte, promossa da Geometrie fluide e curata da Alessandra Cocchi, si apre all'insegna del tema della Natività, interpretato tutto al femminile.

Una veduta dell'allestimento con la scultura Evolversi di A. Cocchi e dipinti di M. P.  Campagna

Espongono Maria Pia Campagna e Maria Teresa Gobber, due artiste di diversa formazione e sensibilità con opere di grande valore espressivo.
Uno spazio è dedicato anche alle arti applicate con i lavori di Alessandra Cocchi, Miranda Sanniti e Alessandra D'alessandri. 



Un altro scorcio della mostra con i dipinti di M.T. Gobber e i monili-scultura di A. Cocchi


La mostra si aprirà presso Studio d'Arte 15 di Cesena, sabato 12 dicembre alle ore 16.00 e resterà aperta fino al 6 gennaio. La galleria è aperta tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.00 e rimarrà chiusa la domenica e i festivi, il lunedì e il giovedì. 


M. T. Gobber. Notturno. 2015. Dett. Acrilico su tela.


L'espressività delle opere della Gobber nasce da una una visione interiore, intensa, sincera, carica di emozione. Ogni immagine è legata ad un vissuto profondo, dove la realtà viene trasfigurata poeticamente, tra naif e visione surreale, tra sogno ed esperienza reale. Il colore costruisce ogni forma con una sintesi decisa, viene eliminato ogni dettaglio inutile per inseguire l'essenza pura dell'emozione. 


Due dipinti di M. T. Gobber esposti alla mostra.

Nelle opere esposte in questa mostra l'artista si pone di fronte alla natura, ma la osserva dall'interno del suo essere per creare un'atmosfera sospesa, di incanto contemplativo, come di attesa di nuova vita.
   
Alcune opere di M. P. Campagna.


Di grande impatto visivo sono le Madri della Campagna, evocazioni della Dea Madre preistorica ma anche dell'iconografia religiosa della Madonna nikòpoia e della  Sedes sapientiae. La Madre, immagine femminile per eccellenza, a cui tutto si riconduce, è innanzi tutto l'Origine, ma va  intesa anche come offerta, creazione di vita nuova, passaggio dal passato al futuro.


M. P. Campagna. Medea. 2007. Acrilico su tela.

Le Madri della Campagna sono icone di grande potenza espressiva, piene di forza, rese con pochi segni vitali e da un colore deciso e liquido che sembra traboccare dal quadro. La grande Medea verde assume anche un significato ambivalente di vita e morte, associata all'acqua, simbolo di vita, di rigenerazione, ma anche della forza immensa della natura, misteriosa, travolgente, imprevedibile e inarrestabile. 

A. Cocchi


M. Sanniti. Famiglia. Terracotta. 





La locandina della mostra. 

Studio d'Arte 15
subborgo E. Valzania 15, Cesena          e-mail: info@geometriefluide.com

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