mercoledì 22 marzo 2017

Notturni di primavera

Studio d'Arte 15 accoglie la nuova stagione con  Notturni, una mostra personale di Alessandra Cocchi, che raccoglie una serie di opere in tecnica mista su carta, realizzate in gran parte nel 2006. 

La locandina della mostra

Si tratta di opere che rappresentano una fase espressiva segnata soprattutto dal ritorno al colore, al trattamento sperimentale della carta e all'utilizzo di frammenti e materiali inusuali che fanno parte del gruppo dei polimaterici.






Alcune immagini dell'allestimento.

Alessandra Cocchi. Viaggio nella memoria. 2006. Tecnica mista su carta. 


Il tema centrale  è la notte, intesa come dimensione dello spirito, luogo non-luogo, altro, senza confini, dove l'immaginazione si stacca dalla materia e libera il suo carico di emozioni ed esperienze. Tutto si scioglie in una dominante blu, rischiarata da trasparenze e forme leggere e luminescenti simili ad ologrammi. 


Alessandra Cocchi. 2006. Il sogno di Frithurick. Tecnica mista su carta

Anche nei formati più piccoli si coglie il tema dello spazio, uno "spazio notturno" avvolgente,indefinito e vago, che non è mai concluso, mai compreso nei limiti del quadro. 


Alessandra Cocchi. Brina sotto la neve. 2006. Tecnica mista su carta.


Alessandra Cocchi. Due cerchi sulla strada. 2006. Tecnica mista su carta.



In questi dipinti lo spazio è una distanza creata con il colore, un tipo di spazio profondo, multidimensionale, costruito su punti di vista a-prospettici e vaganti, come quelli della Città nella memoria; ora posti all'interno delle cose, come lo sguardo dentro ai percorsi 
psichici-mentali de Il sogno di Frithurick



Alessandra Cocchi. Il lago rosso. 2006. Tecnica mista su carta.

ora dall'alto come in Due cerchi sulla strada e nel Lago rosso; ora dal punto più basso della materialità umana, tra la polvere, verso il cielo ultraterreno della Culla della Luna



Alessandra Cocchi. Una culla per la luna. 2006. Tecnica mista su carta.


Infine c'è lo sguardo portato a distanze siderali come nel Pianeta perduto, opera che conclude questa fase e ne apre un'altra, rappresentata dalla serie dei Pianeti sviluppata negli anni 2007-2008.

Alessandra Cocchi. Il pianeta perduto. 2007. Tecnica mista su carta.